Ti rende orgoglioso di essere un australiano

Lo spirito comunitario e di vicinato è vivo e vegeto in molte famiglie colpite dagli incendi, tra cui le tre famiglie vicine Mraz e McCole, che hanno perso due case e innumerevoli altri edifici e beni negli incendi di Buchan il 30 dicembre 2019.

Julie-Ann Mraz, suo figlio Dan e la vicina Margie McCole con la sua famiglia, hanno avuto poco tempo per prepararsi quando l’incendio è arrivato attraverso le colline verso le loro case a pochi chilometri dalla città.

La casa della famiglia di Julie-Ann è stata salvata grazie all’utilizzo di un’autobotte Furphy alimentata per gravità per spegnere gli incendi localizzati intorno all’abitazione, ma purtroppo Dan e Margie hanno perso la loro casa, diversi capannoni per il fieno, le recinzioni e tutte le scorte d’acqua.

“C’era così tanto fumo che non si riusciva a vedere davanti a sé. Le braci saltavano dappertutto e finivano persino nelle auto con i finestrini aperti”, racconta Julie-Ann. “Dan (il figlio) è tornato a casa in macchina, ma il seggiolino era in fiamme”. Oggi si scherza sul fatto che i suoi pantaloni andavano a fuoco, ma all’epoca non c’era da ridere.

Le famiglie hanno lavorato duramente per arginare l’incendio, azionando gli sprinkler e usando persino dei pannolini per bloccare le tubature sul tetto. I pannolini si espandono quando entrano in contatto con l’acqua, quindi hanno funzionato bene come blocco per contenere l’acqua sui tetti delle loro case. Avevano una vecchia pompa antincendio, ma ci sono volute tre ore per metterla in funzione: un sacco di tempo perso in circostanze urgenti. Questo è un esempio perfetto di quanto sia importante assicurarsi che le pompe antincendio siano sempre pronte all’uso!

Per Dan e Margie, nonostante tutti gli sforzi compiuti per cercare di salvare le loro proprietà, la situazione era troppo grave per restare a combattere le fiamme, così non hanno avuto altra scelta che evacuare.

Ora, tutte e tre le famiglie si stanno aiutando a vicenda per rimanere forti durante questa fase di ricostruzione, nel vero spirito australiano, offrendosi reciprocamente il sostegno di cui hanno bisogno. I sistemi di pressione dell’acqua Davey donati ristabiliranno l’acqua nelle loro case una volta costruite e il pozzo poco profondo trasferirà l’acqua dalle loro dighe e dai fiumi a circa 1 km di distanza.

Ecco una bella nota di Julie Ann-Mraz “Come ho già detto, sei così orgogliosa di essere australiana con persone come te (Briar), Dora e Davey! Devo dirvi che Margie (la sua vicina di casa) era assolutamente entusiasta sabato pomeriggio quando è venuta a trovarci, Jeffery, il suo maritino, stava setacciando la loro camera da letto e ha trovato l’anello di fidanzamento di sua madre (è innamorata)”. Dalle foto si può notare che non c’era molto di salvabile dopo il passaggio degli incendi.

Prendetevi il tempo di guardare queste foto, perché raccontano mille parole.